

Dalla separazione al divorzio: tempi ridotti dal Legislatore
La legge n.898 del 1970, la prima in Italia sul divorzio, prevedeva che dovessero trascorrere cinque anni dalla separazione per ottenere la pronuncia di divorzio.
Successivamente il legislatore riduceva a tre anni il periodo di separazione necessario per arrivare allo scioglimento del matrimonio (o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio religioso).
Ora con la legge 11.05.2015 n.55 bastano sei mesi in caso di separazione consensuale e dodici mesi in caso di percorso giudiziale (il termine decorre dalla comparizione dei coniugi innanzi al Presidente del tribunale nella procedura di separazione personale).
Non un divorzio immediato, quindi, ma tempi comunque ridotti per conciliare due interessi fra loro divergenti (ed entrambi meritevoli di tutela): da un lato la possibilità per i coniugi di rivedere la loro scelta (c.d. ripensamento e conseguente riconciliazione), dall'altro lato la necessità di definire rapidamente una situazione che si presenta, il più delle volte, irreversibile.
Giugno 2015
N.B. il presente articolo ha uno scopo meramente informativo e orientativo. Non può essere inteso, nemmeno in senso lato, come parere professionale. Nel caso di problematiche occorre sempre rivolgersi al proprio legale di fiducia e far esaminare il caso concreto al fine di ottenere un parere personalizzato e completamente attendibile.